Ipogei e pozzi del Giardino dell’Efebo

Geologia e Struttura
Il Giardino Botanico di Agrigento si trova su un altopiano costituito da calcarenite pleistocenica, una roccia sedimentaria tipica della zona, facilmente lavorabile e caratterizzata da una buona porosità. Questa conformazione ha favorito, sin dall’antichità, la realizzazione di pozzi, cisterne e ipogei, strutture fondamentali per la gestione delle risorse idriche in un territorio dove l’acqua superficiale è scarsa.
Caratteristiche geologiche dell’area
L’area presenta:
- Calcarenite gialla: roccia porosa derivante dalla sedimentazione marina, facilmente scavabile ma soggetta a erosione.
- Strati di argilla e sabbie: contribuiscono alla capacità della roccia di trattenere acqua, rendendola adatta alla creazione di cisterne.
- Fenomeni di carsismo: in alcune zone si osservano tracce di erosione naturale, con cavità ampliate dall’azione umana.
Pozzi del Giardino Botanico
I pozzi scavati nella calcarenite servivano per intercettare falde idriche o raccogliere acqua piovana. Si distinguono due tipologie principali:
- Pozzi trivellati – scavi verticali profondi, con pareti regolari, realizzati per captare l’acqua dal sottosuolo.
- Pozzi-cisterna – strutture allargate nella parte inferiore, progettate per immagazzinare acqua convogliata da canalizzazioni. Alcuni presentano pareti intonacate con malta idraulica per ridurre le infiltrazioni.
Elenco dei principali pozzi:
- Pozzo Ricino
- Pozzo Acanto
- Pozzo Alloro
- Pozzo Arancio
- Pozzo Carrubo
- Pozzo Ficodindia
- Pozzo Mandorlo
- Pozzo Olivo
- Pozzo Bonamorone
Il Pozzo Bonamorone: un elemento chiave del sistema idrico
Il Pozzo Bonamorone, situato nell’area settentrionale del Giardino, è uno dei più importanti per la sua connessione con l’Ipogeo Bonamorone. Questo sistema ipogeo è stato parte di un antico acquedotto, utilizzato per il rifornimento idrico della città di Agrigento. La presenza di canalizzazioni e strutture di regolazione suggerisce un utilizzo prolungato nel tempo, forse già in epoca greco-romana.
Ipogei del Giardino Botanico
Gli ipogei sono cavità artificiali scavate nella roccia, con funzioni che variano dalla raccolta dell’acqua alla conservazione di materiali.
1. Ipogei idraulici (cisterne e condotti sotterranei)
- Cavità destinate alla raccolta e distribuzione dell’acqua, con pareti impermeabilizzate in alcuni casi.
- Presentano aperture di aerazione e bocche di prelievo per facilitare l’utilizzo.
2. Ipogei abitativi o di servizio
- Strutture utilizzate come depositi o rifugi, con nicchie scavate nelle pareti per riporre oggetti.
- In alcuni casi, si notano tracce di lavorazioni successive, che indicano ampliamenti o riutilizzi nel tempo.
3. Ipogei con funzione incerta
- Cavità prive di evidenti caratteristiche idrauliche o abitative, forse legate ad antiche attività artigianali o riti religiosi.
- Alcune presentano piccole nicchie o elementi architettonici insoliti.
Elenco dei principali ipogei:
- Ipogeo del Masso
- Ipogeo del Muretto
- Ipogeo del Traforo
- Ipogeo della Stalla
- Ipogeo della Torre
- Ipogeo della Vasca
- Ipogeo degli Alveoli
- Ipogeo Bonamorone
ENGLISH VERSION
Wells and Hypogea of the Agrigento Botanical Garden: Geology and Structure
The Agrigento Botanical Garden is located on a plateau composed of Pleistocene calcarenite, a sedimentary rock typical of the region, characterized by high porosity and easy workability. This geological formation has facilitated the creation of wells, cisterns, and hypogea since ancient times, structures essential for managing water resources in an area where surface water is scarce.
Geological Features of the Area
The site is characterized by:
- Yellow calcarenite: A porous rock formed from marine sedimentation, easily excavated but prone to erosion.
- Layers of clay and sand: These contribute to the rock’s ability to retain water, making it suitable for cistern construction.
- Karst erosion phenomena: In certain areas, traces of natural erosion are visible, with cavities that were later expanded by human activity.
Wells of the Botanical Garden
The wells excavated into the calcarenite were used to intercept underground water sources or collect rainwater. They can be classified into two main types:
- Drilled wells – deep vertical shafts with regular walls, designed to reach groundwater.
- Cistern wells – wider structures at the base, used to store water channeled from collection systems. Some feature waterproofed walls made of hydraulic lime mortar to minimize seepage.
List of Major Wells:
- Well Ricino
- Well Acanto
- Well Alloro
- Well Arancio
- Well Carrubo
- Well Ficodindia
- Well Mandorlo
- Well Olivo
- Well Bonamorone
The Bonamorone Well: A Key Element in the Water System
The Bonamorone Well, located in the northern section of the Garden, is one of the most significant due to its connection with the Bonamorone Hypogeum. This underground system was part of an ancient aqueduct, supplying water to the city of Agrigento. The presence of channels and regulation structures suggests its prolonged use, possibly dating back to the Greco-Roman period.
Hypogea of the Botanical Garden
The hypogea are artificial underground cavities carved into the rock, serving various purposes, from water storage to material conservation.
1. Hydraulic Hypogea (Cisterns and Underground Channels)
- Excavated for water collection and distribution, with some walls coated in waterproof plaster.
- Feature ventilation openings and access points for maintenance.
2. Residential and Service Hypogea
- Used as storage rooms or shelters, often with niches carved into the walls to hold objects.
- Some show traces of later modifications, indicating adaptations over time.
3. Hypogea with Uncertain Function
- Some cavities lack clear hydraulic or residential features, possibly linked to ancient artisanal activities or ritual functions.
- Certain hypogea feature small niches or unusual architectural elements.
List of Major Hypogea:
- Hypogeum of the Masso
- Hypogeum of the Muretto
- Hypogeum of the Traforo
- Hypogeum of the Stalla
- Hypogeum of the Torre
- Hypogeum of the Vasca
- Hypogeum of the Alveoli
- Bonamorone Hypogeum